Ucraina: Kiev reagisce. Mosca: «Rischio guerra civile»
Torna a salire la tensione al confine tra l’Ucraina e la Russia
Forze speciali di Kiev hanno infatti eseguito due blitz per riprendere il controllo del quartier generale delle forze armate a Donetsk, nella regione orientale e russofona, conquistata lunedì mattina da dimostranti filo-Mosca, e del governo regionale di Kharkiv, occupata due giorni, sempre da attivisti filo-russi. Lo ha annunciato il ministro dell’Interno, Arsen Avakov, secondo cui sono stati «arrestati una settantina di separatisti». L’operazione, ha precisato il ministro, è stata condotta a termine «senza ricorso alle armi da fuoco».
Immediata la reazione di Mosca, secondo cui il ricorso alla forza da parte del governo ucraino, rischia di far precipitare la situazione in una guerra civile. Il ministero degli Esteri russo ha chiesto di «fermare immediatamente qualsiasi preparazione militare, che potrebbe scatenare una guerra civile». “Sulla base delle nostre informazioni – prosegue la nota – unità delle truppe militari e della guardia nazionale ucraina, insieme a militanti della formazione “Il settore destro”, illegalmente armata,si stanno ammassando nelle zone sud orientali dell’Ucraina e nella città di Donetsk». «Siamo particolarmente preoccupati dal fatto che l’operazione coinvolge circa 150 mercenari americani della compagnia privata Greystone ltd, vestiti con l’uniforme delle forze speciali di polizia», ha aggiunto il ministero degli Esteri russo.