Mosca: «Stop a macchina da guerra. Altrimenti molti morti»
Escalation militare di Mosca. Kiev si ritira: «Rischio di invasione»
Entra nel vivo l’offensiva dell’esercito ucraino nell’est del Paese.
La battaglia è scoppiata alle porte di Slavyansk, la città ribelle diventata la roccaforte della rivolta filorussa.
Con l’appoggio di una ventina di blindati e di due elicotteri, le forze di Kiev hanno raggiunto la periferia della città in mano ai ribelli da metà aprile. Il bilancio degli scontri sarebbe di 7 morti tra i secessionisti. Immediata la reazione di Mosca: «Siamo stati costretti a reagire» ha dichiarato il ministro della Difesa Serghej Shoigu annunciando nuove esercitazioni militari al confine. Si combatte alle porte di Sloviansk.
Il Cremlino: «Stop macchina guerra o molti morti»
«Se oggi non sarà fermata la macchina militare, porterà a un gran numero di morti e feriti», ha detto Shoigu. Mentre da Donetsk il capo dell’autoproclamata “Repubblica popolare” denuncia che nell’ovest del Paese è in atto una vera e propria guerra civile. Ucraina, dimostranti proclamano la Repubblica di Donetsk.
Lavrov: «Usa e Ue hanno orchestrato rivoluzione»
E continuano anche le tensioni sul fronte diplomatico. «L’operazione contro il popolo ucraino avrà delle conseguenze per coloro che prendono queste decisioni a Kiev, anche nell’ottica dei rapporti interstatali tra Russia e Ucraina» ha detto il presidente russo Vladimir Putin. Il ministro degli Esteri, invece, punta il dito contro l’Occidente, colpevole, a suo dire di aver cercato di fomentare una rivoluzione in Ucraina. «In Ucraina gli Stati Uniti e l’Ue hanno cercato di condurre una nuova rivoluzione colorata, un’operazione di cambio di regime contraria alla Costituzione», ha spiegato Serghej Lavrov. Lavrov: «Pronti a rispondere»
Obama: «Russia non rispetta accordo Ginevra, nuove sanzioni»
Delle tensioni Ucraina-Russia ha parlato anche Barack Obama, in visita in Giappone. Il presidente americano ha accusato Mosca di non rispettare l’accordo raggiunto la scorsa settimana a Ginevra e ha minacciato di imporre nuove sanzioni contro Putin. «Non pensiamo che la soluzione militare sia la risposta giusta e continuiamo a lavorare alla soluzione diplomatica», ha detto Obama, dicendosi pronto ad “ulteriori sanzioni” alla Russia che colpiscano l’economia.
Gazprom alza ancora il prezzo del gas per Kiev
Diventa più pesante, intanto, il debito ucraino per il gas russo: Gazprom ha presentato un conto di 11,3 miliardi di dollari per il metano non preso nel 2013, in base alla formula contrattuale del “take or pay”. A darne notizia Aleksandr Medvedev, responsabile export dell’azienda energetica russa.