Terremoto infinito in Centro Italia. Paura anche a Roma.

Terremoto infinito in Centro Italia e neve che cade da 2 giorni sulle stesse zone e che rendono difficili i soccorsi.

Torna l’incubo del sisma : una prima scossa alle 10,25, una seconda intorno alle 11.14, una terza alle 11,26 e una quarta alle 14:34 hanno fatto tremare Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo.

La scossa più forte, la seconda, ha avuto magnitudo 5.4. La prima 5.1 e la terza 5.3.

Il sisma è stato avvertito distintamente anche a Roma, dove le linee A, B e B1 della metro sono state evacuate e chiuse per diverse ore.

I piani alti dei palazzi hanno tremato per svariati secondi, su alcuni sono comparse delle crepe, la gente è scesa in strada spaventata.s

Paura a Roma, dopo le tre scosse di terremoto avvertite distintamente anche nella capitale. Evacuate le linee A, B, B1 della metropolitana per accertamenti.

I passeggeri sono stati deviati sui bus sostitutivi. La linea A ha ripreso a circolare un paio d’ore più tardi.

Riattivata alle 15 anche la metro B.

Chiusa per verifiche tecniche anche la ferrovia regionale Atac Roma-Viterbo. La scossa è stata sentita principalmente ai piani alti di palazzi in vari quartieri della Capitale: da Tiburtina, a Monteverde, dalla Prenestina all’Eur e anche nel centro storico.

Verifiche dei vigili del fuoco in numerose abitazioni per lesioni segnalate dopo le scosse. Secondo quanto si è appreso, sono decine le chiamate di cittadini arrivate finora alla sala operativa dei pompieri da parte di cittadini che hanno richiesto interventi di verifica.

Evacuati tutti gli uffici pubblici e i ministeri: dal ministero dei Trasporti e dell’Economia. Evacuato a Roma anche Palazzo dei Marescialli a piazza Indipendenza dove ha sede il Csm in seguito alle scosse di terremoto di questa mattina.

Dal Centro all’Eur, la gente impaurita è uscita dagli edifici: da via del Tritone dove i dipendenti dell’Aifa sono scesi in strada agli uffici della Sace in via Poli così come alcuni dipendenti del Coni Lazio a piazzale Flaminio.

Decine di telefonate ai centralini ma al momento nessuna richiesta di soccorso dopo la scossa di terremoto. È quanto si apprende dai vigili del fuoco anche se le verifiche sono ancora in corso e sono rese ancora più complicate dalla neve. Un elicottero decollato da Pescara è in volo nella zona dell’epicentro.

 

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