Grillo è crollato perché ha deluso e illuso.

Beppe GrilloLa flessione M5S è stata provocata da aspettative di cambiamento, andate deluse, nei 3 mesi seguiti al trionfo di febbraio. Tale delusione ha indotto all’ astensione gli elettori, precedentemente confluiti sul movimento di Grillo. Insomma, una sorta di ripensamento dei cittadini nei confronti di quello che era stato un voto di giusta indignazione contro la partitocrazia e la casta, che aveva, ed ha, in Beppe Grillo il suo alfiere e catalizzatore.
Sbaglierebbero Grillo e Casaleggio, qualora se la prendessero con il “destino, cinico e baro”; occorre pensare a nuove e più incisive forme di comunicazione. Sterile indignarsi solo contro i “maggiordomi” dei media, che esistono. Almeno in qualche occasione importante, sarebbe opportuna la presenza in TV di Grillo.

La grande occasione perduta è stata, quando, preso atto del grande consenso ricevuto, si è presentata la grande opportunità di eliminare politicamente uno dei suoi avversari ( il Silvio nazionale) con la collaborazione dell’altro finto nemico di Silvio, il PD di Bersani, che gli aveva offerto la possibilità di collaborare a sostenere il governo del Cambiamento di Bersani, che sicuramente avrebbe rassicurato i suoi elettori di protesta, che almeno un obiettivo si fosse raggiunto.

L’errore fatale di Grillo è stato questo, e quegli stessi elettori che momentaneamente avevano abbandonato i loro partiti di riferimento, per affidare a lui la loro rabbia, la loro indignazione, le loro frustrazioni politiche, si sono sentiti traditi dai tentennamenti del Grillo e dei suoi, vuoi per inesperienza, vuoi per insipienza politica, e si sono visti sfuggire la possibilità di eliminare dalla scena politica, almeno uno dei protagonisti dello sfascio totale dell’Italia e della sua economia.

L’aver messo in frigo i tanti voti di quei disperati, che si aspettavano la svolta reale e rapida , ed una inversione di rotta alla politica italiana : questo l’errore fatale del Grillo e quindi la grande delusione dei suoi elettori del momento, che alla prima occasione hanno cambiato rotta ed hanno preferito astenersi, delusi e illusi dal Grillo.  Non è vero che gli elettori sbagliano, sono i politici o i comici a sbagliare. E hanno poco da festeggiare tutti i contendenti attuali.

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