Politica: Grillo, il re è nudo.

 Beppe Grillo 2013Non sono un fan di Grillo, ma neppure un detrattore. Osservo con occhio indiscreto e senza remore mentali o pregiudizi di sorta l’evoluzione del fenomeno Grillo. In fondo Grillo non ha mai barato. All’inizio in tv si è fatto conoscere come una sorta di verme che entrava nelle viscere della gente e ne portava a galla pregi e difetti, e la gente che  riconosceva i suoi difetti rideva (come per esorcizzarli).

L’Italiano in fondo non aspetta altro nella vita. Quello di essere riconosciuto nella folla in forma anonima. D’altronde anche Sordi, Verdone,Benigni hanno avuto successo nei loro film e nelle loro apparizioni televisive, perchè hanno dato voce all’italiano medio, ridicolo, introverso, gigione, con tanta voglia di apparire sempre diverso da come egli è effettivamente, e quando si riconosce nelle parole, negli atteggiamenti del comico ne ride pensando che non è lui quello di cui si parla ma riguarda gli altri. E questo è un bel modo di prendersi in giro.

Grillo in fondo prende in giro se stesso, riconosce i propri difetti li mette in piazza, in fondo parla di se stesso italiano medio,ridicolo,introverso,gigione. Grillo ha sempre parlato di etica pubblica, di democrazia, dei problemi della gente ,e faceva ridere. Era  comico o  politico? La verità è che Grillo è sempre stato politico (tanto è vero che è stato espulso dai circuiti televisivi dalla politica). Sono i politici che sono diventati comici,cantanti,attori e di converso  comici,attori,cantanti e persino veline ed escort sono diventati politici.

La politica da scienza esatta,che serviva a creare modelli di sviluppo per la società , programmando la felicità per uomini e donne del terzo millennio, ha smarrito il suo ruolo di dispensatrice di felicità a causa della decadenza degli interpreti. Per dirla in parole semplici non è Grillo che è diventato un grande politico ma sono i politici che sono diventati piccoli comici. E questo si riverbera in tutta la società italiana.

In Italia nessuno sta al posto giusto. La realtà è stata ribaltata,le logiche si sono rovesciate: il merito non paga e paga il delitto. Chi è dentro è dentro e chi è fuori è fuori.Non ci sono più gare vere:il risultato è già deciso.Ogni argomento ha il suo modo di essere trattato. Noi siamo abituati alla politica come a qualcosa di serio, che necessita toni e modi seri. Grillo ha rotto questo schema, è positivo o negativo?Credo che sia positivo. Fin dai primissimi spettacoli Grillo parlava di etica pubblica, di democrazia, dei problemi della gente. Le stesse cose  adesso le spara fuori in maniera nuova rispetto alla solita politica. Lui non si considera un comico prestato alla politica, ma un politico dentro che comunica attraverso la comicità”.

Molti accusano Beppe Grillo di demagogia. “Gli antichi dicevano ‘in vino veritas’, io dico ‘in risu veritas’.  Grillo è uno smascheratore e un demitizzatore. Lui dissoda il terreno, ma poi sono gli altri che devono seminarlo. In questo non è demagogo. Bisogna riconoscergli una sorta di umiltà di chi vuole stare dietro le quinte.Grillo non è qualunquista, ne demagogo. Il demagogo cerca di incantare il popolo per imporre le sue idee. Grillo invece ha un concetto diverso, le sue idee partono dal basso”.  Nel rapporto con il pubblico, nei suoi spettacoli e comizi lui è empatico con chi lo ascolta, anche se spesso lo aggredisce urlando e maltrattandolo fisicamente. Alla fine dei suoi spettacoli-comizi si tuffa sul pubblico , fidandosi di loro , facendo sentire i singoli (a loro insaputa) un popolo.

C’è una grande paura nel sistema partitocratico, perché lui parla alla gente direttamente. E’ l’unico che fa comizi nelle piazze allo scoperto e non gli arrivano fischi o uova o  statuette del duomo addosso. Agli altri politici la polizia deve formare cordoni di sicurezza in un perimetro di qualche chilometro intorno ai teatri o sale congressi , dove si rinchiudono a parlare con se stessi e fra addetti al lavoro di loro pertinenza, ben lontani dalla gente comune. Ai comizi di Grillo la polizia quasi non c’è. La questura non si preoccupa di un discorso di Grillo.

Io non so come finiranno queste elezioni, ma di sicuro Grillo sta facendo sentire il re nudo.

 

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