Anatema di Francesco in San Pietro anche contro i fabbricanti di armi e chi abusa dei bambini.
Il Papa alza la voce contro i corrotti nell’udienza generale del mercoledì in San Pietro dedicata al “timore di Dio”. Francesco è tornato tra i fedeli dopo la lieve indisposizione dei giorni scorsi che ha causato l’annullamento di diversi impegni pubblici.
“Corrotti, schiavisti e fabbricanti di armi un giorno dovranno rendere conto a Dio, non hanno timore di Dio e non sono felici”, l’anatema del Pontefice davanti a migliaia di persone: “Un giorno tutto finisce e nessuno può portarsi dall’altra parte soldi, potere e vanità“. Il Papa ha anatemizzato i trafficanti di armi come fomentatori di guerre e mercanti di morte.
Bergoglio ha poi ricordato che il 12 giugno è la giornata mondiale contro lo sfruttamento del lavoro minorile, una “piaga” per Francesco che chiede con forza di fermare gli abusi contro i bambini e ogni forma di schiavitù.
Papa Francesco ha poi rivolto un saluto agli operai della Fiat di Pomigliano d’Arco che sono arrivati in delegazione in Vaticano e gli hanno regalato una Panda, come quella usata nei suoi spostamenti ad Assisi.