Negozi, bar e ristoranti chiusi, ad esclusione di alimentari e farmacie.
Il Governo alza il tiro nella lotta al Coronavirus e chiude da subito e in tutta Italia tutti i negozi – tranne le farmacie, quelli di prima necessità e di generi alimentari, e le edicole – i bar, i ristoranti e i barbieri, i centri commerciali, le mense, i pub.
La speranza è quella di dare un colpo decisivo al virus nel giro di due settimane, dopo che l’Organizzazione mondiale della Sanità ha definito il Coronavirus come “una pandemia” .
Nella stessa seduta il Consiglio dei ministri aveva già destinato 25 miliardi di euro al sostegno delle imprese e delle famiglie.
Dalla nuova stretta sono esclusi i mezzi pubblici: tram, metrò, autobus, treni e aerei continueranno a circolare regolarmente.
Resteranno aperte, come aveva chiesto Confindustria, anche le imprese industriali, a condizione che adottino subito protocolli atti a garantire la massima sicurezza dei lavoratori. Continueranno la loro attività anche le attività agricole.
Aperti restano anche le banche e gli uffici postali. L’importante è evitare assembramenti per impedire i contagi e stroncare il Coronavirus.
E naturalmente restare il più possibile a casa, utilizzando il più possibile lo smart working.
Il Coronavirus è una brutta bestia ma tutti insieme ce la possiamo fare. O almeno si spera.
Restiamo a casa e supereremo l’emergenza.
Il coronavirus tocca anche i ragazzi e quando un ragazzo va ad un assembramento rischia di portare il virus ai familiari più grandi.