Una volta un grande saggio mi ha detto che il bianco esiste perché esiste il nero. Potrebbe sembrare un gioco di parole, ma non lo è.
All’inizio non ne avevo capito il senso ma col tempo ho maturato il significato più profondo e ho preso atto che solo dal confronto emergono i colori, le differenze e ne riusciamo a vedere i contorni, a distinguerli ed identificarli.
In politica è la stessa cosa. Solo attraverso il confronto continuo fra idee diverse riusciamo a capire quali sono le migliori: sono i confronti veri che fanno emergere le diversità. Pertanto possiamo concludere che la sinistra esiste finchè c’è una destra che si contrappone. Senza contrapposizione non esistono né l’una ne l’altra.
Ora sentire D’Alema, parlare da “extraparlamentare di sinistra”, che stiamo assistendo ad un processo di riduzione della partecipazione politica, che non solo non è contrastato ma è perseguito. e che una componente minoritaria in un partito a forte posizione personale e con un carico di arroganza può avere peso solo se si muove con coerenza e, una volta definiti i punti invalicabili, si muove con assoluta intransigenza, ed infine consigliare alle minoranze dem di non fare solo gli iscritti alle correnti ma unirsi per creare una grande associazione per il rinnovamento e la rinascita della sinistra che non sia un nuovo partito politico ma offra uno spazio di partecipazione a chi non si riconosce nel Pd renziano. D’Alema si chiede poi quale sia il destino di un partito senza popolo ma anche il destino di un popolo senza partito.
Condivide D’Alema l’idea di dare battaglia dentro il PD, ma poichè Renzi è sostenuto anche da forze che non sono iscritte al Pd, utilizzando il sistema delle Leopolde, e che le minoranze per avere peso devono unirsi ed avere una posizione comune.
Questo il D’Alema pensiero, che mal sopporta la conduzione personalistica e arrogante di Renzi.
E mentre Matteo Orfini critica le parole di D’Alema definendo i toni da rissa da bar e Bersani invece definisce sacrosante le affermazioni di D’Alema e che è necessario trovare un sistema per dialogare con tanta gente che ne PD, in questo momento è in sofferenza e a disagio.
E’ una sensazione strana … più mi sento di sinistra e più mi sento lontano da questa sinistra di partito.
Da: L’uomo di Sinistra che non sapeva parlare alla Sinistra !!!