La caduta degli Dei.

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Vent’anni di confronto durissimo e muscolare lasciano segni e ferite” ha scritto Letta nella sua relazione dei primi 100 giorni del suo governo, che reputa positivi, pregni di cose da fare … fare

Ma dove li ha visti Letta venti anni durissimi di confronto muscolare. Noi dormivamo e non ci siamo accorti di questo scontro titanico, fra il delinquente matricolato e i dirimpettai dei comunisti (come li continua a chiamare scherzosamente).

In questi vent’anni, ma anche nei precedenti, non abbiamo visto scorrere una goccia di sangue fra questi nemici parenti. Nessuna guerra abbiamo visto fra i puritani di sinistra e il libertinaggio di Berlusconi, che ha fatto quello che ha voluto, creando un modello corruttivo e corruttibile, dove il merito è passato in secondo piano e ha visto prevalere il malaffare e l’immoralità:

il pregiudicato ha oligopolizzato l’Italia, ha reso tollerabile e ammirevoli le ruberie; ha distrutto la democrazia col mercato delle vacche e i porcelli parlamentari; ha distrutto le basi industriali del paese; e tutto questo lo ha potuto fare proprio, perche’ ha trovato una finta opposizione , che ha sempre governato insieme a lui. Altrimenti sarebbe stato messo fuori gioco al fischio d’inizio. Non ci riferiamo solo all’ormai celebre intervento di Violante ( e Fassino); ma anche a Veltroni che, incalzato da Travaglio su quale opposizione abbia fatto il centro-sinistra contro l’ egemonia berlusconiana, ha farfugliato 4 fesserie incomprensibili.
Il centro sinistra  e’ stato complice altro che confronti muscolari. Questo il segreto del Clown, che ha reso la Cosa pubblica una Cosa privata, per non dire una Cosa Nostra.
In Francia o Germania Berlusconi non sarebbe neanche arrivato in Parlamento, (ma  questi sono paesi perbene). I nostri rischiano di ibernarlo in Parlamento.

E che dire di tutti i sotterfugi e il chiacchiericcio di questi giorni, che vorrebbero far digerire il salvataggio di Berlusconi o quanto meno l’agibilità politica dello stesso perché capo di un partito ed eletto da (gonfiano pure i numeri) 9 milioni di elettori. Concediamo l’impunità a vita al nano, cedete al ricatto del maligno e questo darà concretezza al concetto che l’Italia non c’è più e come entità statuale non esiste più.E non esistendo lo Stato finalmente non esistete più nemmeno Voi.

A causa di questi pavidi, inutili incapaci politici l’Italia diventerà definitivamente terreno di conquista per le mafie e la delinquenza,  sicura di non pagare pegno.

Solo se Berlusconi pagherà (come ogni italiano che non rispetti la legge) le sue malefatte e con la galera (essendo una persona che grazie alla sua posizione doveva dare l’esempio di rettitudine) l’Italia potrà sedersi a fianco delle altre nazioni civili, pretendere rispetto e iniziare un lunghissimo percorso di recupero di credibilità e onestà civica.

Questi alcuni pensieri scritti in libertà da alcuni cittadini. Noi siamo d’accordo con loro e aggiungiamo:

ancora uno strappo istituzionale e la Casta va a fondo. Già il fatto stesso che tutta la stampa di regime tiene in piedi questo discorso assurdo sulla impunibilità di un leader  di partito la dice lunga sul degrado di questo paese, in mano a deficienti, che per mantenersi a vicenda, finiranno col perdere tutto. In Politica la credibilità è un valore: il consenso ottenuto col ricatto non serve a nessuno. Anche il potere ha i suoi limiti e le sue regole.Quelli di sotto hanno cominciato a capirlo e presto assisteremo alla caduta degli Dei, degli Immortali e sarà guerra vera per il ritorno alla Democrazia. Un altro strappo istituzionale e la corda si spezzerà inesorabilmente, e nessuna cima verrà lanciata a salvataggio dei tanti naufraghi di questa Fintocrazia.

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