Renzi embarcador e Fitto recostructor

Renzi paga pegno e inbarca 8 montiani che entrano nel Pd.  Fitto prova a fare il “ricostruttore” in casa FI.

renzi in comizioOtto esponenti di Scelta Civica lasciano il partito fondato dall’ex premier Mario Monti per approdare nel Partito democratico. Si tratta del ministro dell’Istruzione e senatrice Stefania Giannini, del viceministro allo Sviluppo economico Carlo Calenda, e poi ancora dei senatori Pietro Ichino, Linda Lanzilllotta, Gianluca Susta e Alessandro Maran e delle deputate Ilaria Borletti Buitoni e Irene Tinagli . «Abbiamo apprezzato – scrivono in una nota gli otto transfughi – l’invito di Renzi a un cammino e alla ricerca di un approdo comune che sia utile al cambiamento dell’Italia, obiettivo per il quale è urgente accelerare l’attuazione dell’agenda riformista».

Gongola il premier e segretario del Pd Matteo Renzi che, dopo la rottura con Forza Italia, ritrova i numeri per governare non manca di pungolare il partito di Silvio Berlusconi: «Ho sempre detto che voglio fare accordi con tutti e che non ci facciamo ricattare da nessuno, perché  i numeri ci sono anche senza di loro. Spero che dentro Forza Italia prevalgano il buon senso e la ragionevolezza. Se ciò non dovesse accadere noi continueremo a rispettare Berlusconi e il suo partito come rispettiamo tutti i partiti che ottengono i voti dei nostri concittadini: il nostro obiettivo non è parlar male dei nostri avversari, ma lavorare bene per l’Italia».

Fitto-cretuContinua, invece, il terremoto dentro Forza Italia dopo l’elezione del nuovo capo dello Stato. Il ‘frondista’ Raffaele Fitto annuncia una convention a Roma per il 21 febbraio per esporre «le nostre proposte per l’Italia». «Non siamo – dice Fitto – né vogliamo essere “rottamatori” (anche perché nel centrodestra italiano quasi tutto è già sfasciato), ma “ricostruttori“». Sabato 21 febbraio a Roma sarà l’occasione in cui cominceremo a esporre le linee guida delle nostre proposte per l’Italia, oltre che per Forza Italia e per il centrodestra». «È ormai chiaro – dice Fitto – che, per sua prepotenza e per incredibile debolezza altrui, Matteo Renzi sta vincendo tutte le partite nel Palazzo. Tuttavia, la situazione dell’Italia resta drammatica».

Tornando a Scelta Civica, con l’uscita dei 4 senatori praticamente il gruppo si scioglie a Palazzo Madama, dove rimangono solo il senatore a vita Monti e il sottosegretario agli Esteri, Benedetto Della Vedova, e scende a 23 deputati a Montecitorio. . 

Ma i cambi di casacca pro-Renzi potrebbero non finire qui. Sullo slancio della vittoria su Forza Italia nella partita del Quirinale, il premier si potrebbe rafforzare ancora in Senato con nuove scissioni tra le fila dell’opposizione, affrancandosi dai voti di FI sulle riforme

Lascia un commento