Elezioni/Vince il centro sinistra (16-0) ma l’astensionismo prevale su tutti.

elezioni_23Il centrosinistra vince le elezioni comunali 2013 con un netto 16-0 nei comuni capoluogo di provincia. Nelle precedenti elezioni fini’ 10 a 10. Restano da stabilire i sindaci di Catania, Siracusa, Ragusa, Messina, dove oggi si e’ votato per il primo turno. Il centrosinistra strappa i sindaci di Roma, Viterbo, Imperia, Brescia, Iglesias, Treviso e conferma quelli di Avellino, Lodi, Sondrio, Ancona, Isernia, Barletta, Massa, Pisa, Siena e Vicenza.

Se non e’ una ‘rivincita’ delle Politiche, poco manca. E’ il Pd che trionfa dopo i ballottaggi che consegnano al centrosinistra la maggioranza dei Comuni, a cominciare dalla Capitale. Perche’ e’ su Roma, nonostante il fortissimo astensionismo, che qui ha toccato il record rispetto alla media nazionale, che si concentravano le attenzioni. E cosi’ il cambio della guardia tra Ignazio Marino e Gianni Alemanno e’ il simbolo del turno amministrativo. L’affluenza nazionale definitiva e’ del 48,51%. Il Partito democratico inneggia alla vittoria di Marino a Roma con un sarcastico addio a Alemanno sulla homepage del sito dove e’ comparsa la grande foto, risalente all’insediamento dell’ormai ex sindaco in Campidoglio, di quando un gruppo di sostenitori alzo’ il braccio destro nel saluto romano. Sopra all’immagine campeggia un ‘Bella ciao’ a caratteri cubitali in giallo e rosso, i colori della Capitale. “Accettiamo la sconfitta, facciamo i complimenti a Marino ma non abbiamo alcuna intenzione di scomparire da questa citta’”, e’ il primo commento del primo cittadino uscente della Capitale. Quasi 28 punti percentuali di divario tra Alemanno e Marino: il 36% del sindaco uscente contro il 63,9 dello sfidante, quando sono state scrutinate il 93% delle sezioni, segnano un record a Roma da quando e’ stata introdotta l’elezione diretta del sindaco. Il centrosinistra conferma il sindaco a Ancona e Lodi, lo strappa al Pdl a Viterbo e Imperia. Crolla anche la roccaforte leghista di Treviso, da vent’anni amministrata dal Carroccio. Sconfitto ‘lo sceriffo’ Gentilini, anche in questo caso dal Pd Giovanni Manildo. Note positive anche per il Movimento 5 Stelle, che conquista il sindaco di Assemini. Passa anche Pasquale Cascella, ex portavoce del Presidente Napolitano, candidato sindaco a Barletta.

BRESCIA – Emilio Del Bono e’ il nuovo sindaco di Brescia. Il candidato del centrosinistra (appoggiato da Pd, Verdi e alcune liste civiche) ha vinto con il 56,5% dei voti, staccando il sindaco uscente Adriano Paroli (sostenuto da Pdl, Fdi, Lega Nord e Udc) fermo al 43,4%. Al primo turno si aggiravano entrambi attorno al 38% ma Del Bono, che era in testa per una manciata di voti, al ballottaggio ha staccato nettamente Paroli. Dunque, dopo 5 anni nelle mani del centrodestra, Brescia torna ad essere guidata dal centrosinistra. L’affluenza al voto e’ stata del 59,27%, contro il 67,24% del primo turno.

ROMA/ Ignazio Marino e’ il nuovo sindaco di Roma. Il centrosinistra strappa il Campidoglio al centrodestra. Marino e’ sostenuto da Pd, Sel, Cd, Verdi, Psi, civiche.

‘Ciao Gianni’ e’ stato il tormentone su Twitter del ballottaggio a Roma. E oggi l’hashtag e’ entrato tra i primi dieci della classifica italiana. Subito dopo le proiezioni diffuse dalle tv, sul socialnetwork e’ iniziato un crescendo di commenti ironici. “#ciaogianni, era da Tarquinio il Superbo che non eravamo cosi’ contenti di caccia’ qualcuno”, scrive @sgrizzi. “Sgomberato campo abusivo al Campidoglio #ciaogianni”, commenta Johnny Palomba, “travolto dall’affetto della sua gente. Onore delle armi. C’hai fatto tanto ride”.

Immancabili le allusioni alla nevicata del 2012. “Senza te la neve a Roma non sara’ piu la stessa. #CiaoGianni”, assicura Domenico. “Pero’ sono dispiaciuto per Alemanno…chi spalera’ la neve alla prossima nevicata? #ciaogianni”, chiede Giuseppe. “Ci mancherai… Chi proporra’ sciovie verso Ostia e mandera’ in vacca 3 milioni di abitanti per 3 cm di neve?”, dice Luigino.

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