Monti è una brava persona. Ma da alcuni giorni sembra un criceto nella giostra. Apri e chiudi a Vendola. E poi, sotto i colpi delle zarine della tv, Gruber e Berlinguer (che belli i tempi del cagnolino addomesticato nel salotto della Bignardi) Mario perde la calma, balbetta. Cappotto.
Ma partiamo dall’inizio: “Tengo a ribadirlo chiaramente. Non c’è stata nessunissima forma di apertura da parte mia nei confronti di Vendola. Dire che le persone possono cambiare opinione era solo un modo gentile per dire che le sue opinioni sono rispettabili, ma per me non in linea con gli interessi del paese. Se cambiassero, chi lo sa”. Come, l’uomo che le cancellerie europee giudicavano “indispensabile per l’Italia”, sta sfogliando la margherita da giorni se aprire o chiudere la collaborazione con Niki? L’orrore si concretizza anche da oltre oceano, dove i comunicatori prestati da Barack, dopo che Crozza l’ha completamente ignorato (preferendo Luchino di Monteprezzemolo) a San Remo, ora fingono di non conoscerlo.
Siamo a meno 8 dall’apertura delle urne è il Monti,salvatore della patria, si è trasformato in un pesce in badile, per la Sua grande voglia di somigliare con le sue giravolte a Berlusconi (oggi lo dico e più tardi lo nego); con la sua voglia di salire in politica si arrampica sugli specchi e vede fantasmi dappertutto a destra come a sinistra e Grillo non lo fa dormire la notte.
La politica è una cosa seria è meglio lasciarla fare ai comici. Lo spettacolo comico , che sta presentando Monti non piace a nessuno. Anche i suoi stessi amici di cordata (Fini e Casini), che si erano affidati al Sacro Monti, per vedere se potevano fare ancora un giro nella giostra politica italiana, rischiano di rimanere fuori. Monti si è già sMONTato da solo.