Con la decisione della Corte Costituzionale che ha bocciato il Porcellum, dichiarandolo illegittimo, abbiamo scoperto che da otto anni siamo stati governati da parlamentari illegittimi, compresi quelli attuali e persino il Presidente, rieletto da questa masnada di criminali, è illegittimo.
Il presidente Napolitano, alla domanda dei giornalai di regime sulle conseguenze della decisione della Corte, rispondeva che era tutto legale e non sarebbe successo nulla ed invitava il Parlamento ad affrettarsi a fare una nuova legge elettorale. Menzogne.
La Cassazione a Napolitano: tornare subito al voto. Notizia esclusiva pubblicata da Affaritaliani.it, dove viene riportata nero su bianco la lettera scritta a quattro mani dagli avvocati Aldo Bozzi e Claudio Tani, ed indirizzata al Presidente Napolitano. Leggiamo:
“Vorremmo attirare la Sua attenzione sulla importantissima recente sentenza pronunciata dalla Corte di Cassazione, n. 8878/14 del 4 aprile 2014, nella quale, con l’efficacia del “giudicato erga omnes ” è stato accertato e dichiarato che “…i cittadini elettori non hanno potuto esercitare il diritto di voto personale, eguale, libero e diretto secondo il paradigma costituzionale, per la oggettiva e grave alterazione della rappresentanza democratica, a causa del meccanismo di traduzione dei voti in seggi, intrinsecamente alterato dal premio di maggioranza disegnato dal legislatore del 2005, e a causa della impossibilità per i cittadini elettori di scegliere i propri rappresentanti in Parlamento…“.
Questa la premessa, seguita poi dalla parte più importante.
“Il principio di continuità dello Stato non può legittimare fino alla fine della legislatura le Camere elette in violazione della libertà di voto e che sono il frutto della grave ferita inferta “alla logica della rappresentanza consegnata dalla Costituzione”.
L’attuale Parlamento, in conclusione,
“non ha alcuna legittimazione democratica per apportare modifiche alla vigente Costituzione, né per modificare la legge elettorale risultante dalla sentenza n. 1/2014 della Corte Costituzionale. Auspichiamo, pertanto, che Lei, preso atto dell’ineludibile giudicato e dell’obbligo giuridico di darvi pronta attuazione, promuova gli atti necessari affinché il Popolo Italiano sia finalmente messo in grado di “esercitare il diritto di voto personale, eguale, libero e diretto secondo il paradigma costituzionale“.
Da tempo ci domandiamo come un esercito di abusivi in Parlamento possa cambiare le regole del gioco (legge elettorale) e addirittura vogliono toccare la Carta, siamo impazziti?
A questo punto non ci resta che fare la Rivoluzione, perchè sarebbe un assurdo storico che un parlamento illegittimo rifaccia le regole del gioco.