America: la quiete dopo la Trumpesta.

America: la quiete dopo la Trumpesta.
Il trionfo di Donald Trump e la disfatta di Hillary Clinton. L’America volta pagina mandando alla Casa Bianca uno dei candidati più controversi di sempre.

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Trump ha compiuto il miracolo e i sondaggi ancora una volta hanno dimostrato tutti i loro limiti. Una vittoria che forse neanche il miliardario all’inizio della campagna elettorale immaginava e che ha ottenuto contro tutto e tutti.

Il primo discorso da Presidente
Donald Trump annuncia ufficialmente la vittoria ai suoi sostenitori e nel suo primo discorso e  promette: “Non vi deluderò. faremo un lavoro eccellente. Raddoppieremo la nostra crescita e avremo l’economia più forte del mondo”.

“Ora dobbiamo cicatrizzare tutte le ferite, il popolo americano è uno solo e deve essere unito”, ha detto Trump assicurando: “Sarò il presidente di tutti gli Americani, nessuno resterà indietro, nessuno verrà dimenticato”. “Cercheremo alleanze, non conflitti, nel mondo”  dice alla comunità internazionale sottolineando che gli Stati Uniti “andranno d’accordo con tutti coloro che vorranno andare d’accordo con noi”.  “L’America non si accontenterà più di nulla che non sia il meglio. Dobbiamo rilanciare il destino del nostro Paese, il suo grande sogno, con coraggio e audacia”.

Ma chi è Trump, Il nuovo presidente degli USA?

Costruttore, imprenditore e personaggio televisivo, Donald Trump ha vissuto sempre circondato da polemiche e scandali, da quelli professionali a quelli sentimentali.

Nasce il 14 giugno 1946 a New York (il padre è Fred Trump, figlio di immigrati tedeschi, ricco imprenditore immobiliare sposato con Mary Anne Macleod) è il quarto di cinque figli.

Dopo un percorso scolastico travagliato, costellato da cambiamenti continui, negli anni dell’università inizia a lavorare con il padre nell’azienda immobiliare di famiglia, la Elizabeth Trump & Son, della quale prende il controllo nel 1971 cambiandone il nome in The Trump Organization, nonostante il primo fosse dedicato alla nonna paterna.

Due anni dopo ne diventa presidente ritrovandosi a gestire più di 14mila appartamenti sparsi in tutta New York.

trump_towerNel 1978 Trump conclude il primo grande affare acquistando una quota del Grand Hyatt Hotel di Manhattan e cinque anni dopo anche la Trump Tower, con i suoi 58 piani, è uno dei suoi successi.

L’edificio però è travolto dall’accusa di aver ingaggiato per i lavori circa 200 operai polacchi irregolari. Sempre nel 1984 il tycoon decide di investire nel business dei casinò e apre il primo ad Atlantic City, nel New Jersey, che andrà in bancarotta sette anni dopo. Nei suoi quasi 40 anni da costruttore porterà al fallimento altre tre società.
Donald Trump è conosciuto anche per la sua burrascosa vita sentimentale. Si sposa la prima volta nel 1977 con Ivana Zelnickova con la quale ha tre figli: Donald jr., Ivanka ed Eric.

Il matrimonio dura 15 anni, i due divorziano nel 1992 e l’anno successivo Trump sposa Marla Maples, madre di Tiffany.

L’unione dura sei anni e ne trascorrono altrettanti prima della terza e attuale moglie, Melania Knauss, dalla quale nel 2006 ha avuto il quinto figlio, Barron William.

Al cinema appare sempre nei panni di se stesso, come in Celebrity di Woody Allen e in Mamma ho riperso l’aereo. Il suo più grande successo mediatico è sul piccolo schermo con il programma televisivo The Apprentice, reality show dedicato agli aspiranti imprenditori, nato nel 2004 e poi trasmesso in Italia dai canali Sky. Nel 2015 lascia il programma, su richiesta della Nbc, dopo aver definito gli immigrati messicani “trafficanti di droga e stupratori”.

Ma cosa ne pensano i politici italiani dell’elezione di Donald Trump a presidente degli States?

Matteo Renzi, dopo aver tifato palesemente per la Clinton, si è congratulato con il nuovo presidente, a nome dell’Italia.

“Il mondo saluta l’elezione di Trump. A nome dell’Italia mi congratulo con lui e gli auguro buon lavoro convinto che l’amicizia resti forte e solida” ha detto, sottolineando che “questo è il punto di partenza per tutta la comunità internazionale anche al netto di certe diffidenze da campagna elettorale. È un fatto politico nuovo che assieme ad altri dimostrano come siamo in una stagione nuova”.

Pazzesco. Questa è la deflagrazione di un’epoca. È l’apocalisse dell’informazione, della Tv, dei grandi giornali, degli intellettuali, dei giornalisti. Trump ha fatto un VDay pazzesco” ha affermato il leader del M5S Beppe Grillo.

Positivo anche Matteo Salvini, leader della Lega Nord, che parla di “vittoria del popolo contro i poteri forti“. Per Salvini, le politiche di Trump aiuteranno l’Italia nella lotta all’immigrazione e promuoveranno il made in Italy e i rapporti con Putin.

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