Egitto, il ricercatore italiano scomparso è morto.

E’ stato ucciso Giulio Regeni, lo studente friulano scomparso al Cairo in Egitto il 25 gennaio scorso. Il suo corpo è stato trovato ieri in un fosso alla periferia della capitale egiziana, sulla strada Cairo-Alessandria che attraversa un tratto desertico.

GIULIO REGENI

Un corpo in un fosso alla periferia del Cairo, è finita in tragedia la vicenda di Giulio Regeni, scomparso dal 25 gennaio. Manca il riconoscimento ufficiale ma il ministero degli Esteri lascia poche speranze.

“Il Governo italiano ha appreso del probabile tragico epilogo della vicenda del nostro connazionale Giulio Regeni al Cairo.

Siamo di fronte a un evento tragico, che abbiamo sperato  non avesse l’esito che ha avuto. Il nostro pensiero è tutto per la famiglia, che sta vivendo momenti di indicibile sofferenza.

Sul cadavere vi sarebbero «segni di tortura» secondo quanto scrive il quotidiano egiziano Al Watan.

«Il cadavere del giovane italiano Giulio Regeni è stato consegnato ai medici legali su ordine della procura di Giza per chiarire la causa del decesso», hanno dichiarato fonti di sicurezza e mediche citate dal quotidiano egiziano online Al Watan. Le stesse fonti hanno precisato di «non sapere ancora» se Regeni «è stato investito da un’auto o assassinato».

Il Governo italiano ha richiesto alle autorità egiziane il massimo impegno per l’accertamento della verità e dello svolgimento dei fatti, anche con l’avvio immediato di un’indagine congiunta con la partecipazione di esperti italiani.

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