Truffa alla Carige: 7 arresti. Bloccati 21 milioni

banca carigeSequestri e perquisizioni a Genova, La Spezia e Milano. Domiciliari per il vicepresidente dell’Abi Giovanni Berneschi

La Guardia di Finanza sta eseguendo sette arresti nell’ambito di un’inchiesta su una presunta truffa a Banca Carige. In corso anche perquisizioni a Genova, Milano e La Spezia e il sequestro di beni per 22 milioni. Ai domiciliari è finito il vicepresidente dell’Abi ed ex presidente del cda di Carige Giovanni Berneschi. Domiciliari anche per l’ex amministratore di Carige Vita Nuova Fernando Menconi. «Noi siamo la parte lesa. Faremo poi le nostre valutazioni», commenta Cesare Castelbarco Albani, presidente della Banca.

I reati contestati

Nei confronti dei destinatari dell’ordinanza, emessa dal gip del tribunale di Genova, vengono ipotizzati a vario titolo i reati di associazione a delinquere, truffa aggravata, riciclaggio e intestazione fittizia di beni. Reati che sarebbero stati compiuti ai danni del comparto assicurativo dell’istituto. Secondo l’accusa i patrimoni venivano riciclati attraverso lo schermo di società finanziarie italiane e straniere. I fatti sarebbero avvenuti a partire dal 2006. Il precedente: il caso Unipol

Gdf: portati in Svizzera 21 milioni di euro

Per la Guardia di finanza, gli acquisti “gonfiati di società facenti capo a persone compiacenti hanno fatto in modo che fossero portati in Svizzera circa 21 milioni di euro”. Di questi, “parte è stata impiegata per un investimento immobiliare in territorio elvetico i cui effettivi titolari erano i vertici del gruppo Carige”

 

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