Terrore e sangue a Istanbul nella notte di Capodanno

Terrore e sangue a Istanbul nella notte di Capodanno. Un uomo, vestito da Babbo Natale e armato di kalashnikov, ha fatto irruzione al Reina club, una discoteca nel quartiere di Besiktas, intorno all’1.30 ora locale e ha aperto il fuoco sulle persone, oltre 600, presenti nel locale per i festeggiamenti di San Silvestro.

Il bilancio ufficiale è di 39 morti e di 69 feriti. Tra le vittime 16 stranieri, la Farnesina sta verificando la possibilità che cittadini italiani siano rimasti coinvolti nell’attentato.

Secondo testimoni, molte persone si sarebbero gettate nelle acque dello stretto del Bosforo per tentare di sfuggire al killer, che è riuscito poi a dileguarsi e che è tuttora in fuga.

Stando a prime ricostruzioni della dinamica dell’assalto, l’uomo è entrato nella discoteca dopo aver neutralizzato i buttafuori e ha quindi iniziato a sparare a raffica sulle persone, cambiando a più riprese il caricatore del kalashnikov.

Alcune immagini, infine, lo mostrerebbero mentre si disfa  dell’abito di Babbo Natale utilizzato per mescolarsi alla folla festante per l’arrivo del nuovo anno.

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