Politica: In Italia la realtà supera la fantasia “In nome di Dio andatevene”

crawmwellChe l’Italia fosse un Paese ricco di creatività e fantasia lo sapevamo da tempo, ma che in questi ultimi mesi avremmo fatto un salto di qualità così portentoso non ce lo saremmo aspettati: la realtà ha superato la fantasia.

Che l’Italia del febbraio 2013 non sia la stessa del novembre 2012 è un’evidenza. Ma val la pena di sottolinearne i punti principali di questa evidenza. L’anno scorso l’Italia era tramortita dalle tasse ma Monti era il Rettore della Bocconi, persona seria e al di sopra delle parti, tanto che per lui destra e sinistra erano concetti superati. Un tecnico che si era fatto carico di salvare l’Italia, anche se, a parere di molti, stante la grave recessione, non c’era riuscito. Comunque un saggio che mai sarebbe entrato in politica. La speranza del cambiamento era riposta nella vittoria della coalizione capeggiata dal Pd, forse alleato con il Centro di Casini: vittoria che era data per sicura. Di Berlusconi si poteva dire, come del dato meteorologico di una stazione di provincia: “non pervenuto”. Lo si considerava un personaggio squalificato, comunque appartenente ad un passato che non sarebbe mai più ritornato. Si era persino smesso di attaccarlo.

Monti in soli 13 mesi è riuscito  a mettere in ginocchio l’Italia che lavorava, a smantellare lo stato sociale, ha ridotto le famiglie sul lastrico, i consumi sono calati pericolosamente, i disoccupati, gli esodati, i poveri sempre più poveri, i ricchi (pochi) sempre più ricchi e il lavoro ,quello vero, che è sparito e non si sa che fine ha fatto.

L’Italia che era su precipizio, a causa del suo enorme debito pubblico, ha visto aumentare il suo debito pubblico, il lavoro che era l’unico fattore che potesse fare aumentare il PIL, è sparito, pur avendo eliminato l’art.18 dallo statuto dei lavoratori, che a detta di tutti era quello che bloccava le imprese a fare la fila per assumere e correre in Italia ad investire. Nel frattempo quello che andava fatto non è stato fatto: METTERE A DIETA UN SISTEMA POLITICO FARAONICO.

La POLITICA ,il medico a cui è delegata la cura del male, è diventata il MALE ASSOLUTO DA ESTIRPARE, e il nostro Presidente Napolitano, invece di sciogliere le camere e mandare tutti a casa, per indire elezioni per una costituente, che avesse il compito di ricreare le condizioni politiche per rifondare lo stato, ha scelto la scorciatoia indicatagli dai poteri forti mondiali, e ha messo il sig.Monti (indicato sempre dai veri proprietari dell’Italia) a fare il curatore fallimentare di una Italia, depressa, inaffidabile (resa tale da venti anni di Berlusconi) .

Ora dopo 13 mesi di disastri Montiani, lo stesso Monti, salvatore dell’Italia politica e affossatore di tutte le speranze degli Italiani, sale in politica, nella certezza di poter restare al governo del Paese (di quel poco che rimane) per completare l’opera di demolizione dello stesso, iniziata nel novembre del 2011: con la sua salita in politica Monti si è sMONTIato da solo e non solo, ma è riuscito a rimettere in corsa un asino morto come Berlusconi, che invadendo le case degli Italiani da tutte le finestre possibili (tv,radio,condomini,riunioni di W.C. e gabinetti vari) con le sue proposte insulse innescando la gara ai tagli di IMU,MULTE ,BOLLI,TASSE, RIPORTANDOCI ALLA MOLTIPLICAZIONE DEI PANI E PESCI di Biblica memoria: una rincorsa, che sta mettendo in ambascia lo stesso Bersani, descritto da tutti come sicuro vincitore e che non sa più da che parte girarsi (ds-sx-centro) alla ricerca di possibili alleati per governare in caso di vittoria al fotofinish. Cose da FANTASCIENZA ? no è la realtà di questa Italia FINTOCRATICA.

Nel gioco delle finzioni (siamo a Carnevale) abbiamo voluto lasciare un paragrafo a parte per l’attore professionista di questa storia fantastica, il nuovo profeta delle masse, quello che parla alla pancia della gente, il Grillo parlante, che da buoni consigli a Pinocchio popolo; quello che grida alle masse quello che vuole sentirsi dire,sbatteteli fuori dal parlamento,mandateci gente come voi (che ho scelto io fra pochi adepti,parenti dei parenti),ridicolizzando gli altri, tutti gli altri e cosi fra politici-comici e comici-politici si consuma la nostra democrazia, sostituita da questa reale fintocrazia, dove noi rimaniamo spettatori passivi e inebetiti del più bello spettacolo del mondo .In un attimo rivedo “la vita è bella di Benigni”, un film che in chiave leggera e ironica descrive una delle più gravi tragedie dell’umanità. Alla fine quando tutto finirà e tornerà il silenzio uscirò fuori dal mio nascondiglio e saliro’ sul mio carro armato, (vinto ai punti nel triste gioco della vita) e griderò con tutta la forza possibile: “IN NOME DI DIO ANDATEVENE!!!”

 

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