Meeting dell’Amicizia/Poletti: Nessun intervento su pensioni

Meeting dell’Amicizia, il Ministro conferma gli 80 euro di bonus e invita allo ‘’stop a contrapposizioni tra impresa e lavoro”

poletti ministroIl Ministro del Lavoro Giuliano Poletti, ospite al Meeting di Rimini per un incontro dal titolo “Creare occupazione. Quali garanzie?” dichiara che il governo, sulla Legge di Stabilità, non farà nessun intervento sulle pensioni e sull’art. 18 il riferimento resta l’impianto della Legge Delega, che permette di evitare “scazzottate” inutili fino ad oggi.

A suo avviso un problema generale non ancora risolto in Italia e alla base di contrapposizioni spesso sterili è la relazione tra lavoro e impresa. «Troppa gente – ha detto – pensa che le imprese sfruttino il lavoro e non vadano lasciate libere perché altrimenti creano disastri». Per Poletti l’impianto storico nella relazione lavoro-impresa, basato su conflitto e contratto, non funziona e va cambiato.

Servono politiche per premiare la crescita

E poiché l’Italia è un paese che ha grandi potenzialità ora sono necessarie politiche per promuovere la crescita e premiare chi investe su lavoro e imprese. Servono allora «nuovi ammortizzatori sociali, una semplificazione normativa che riguarda il lavoro e un nuovo sistema dei contratti. Il mercato del lavoro – ha aggiunto- deve diventare trasparente per premiare l’impegno e la responsabilità. Guardo con fiducia alla situazione poiché le potenzialità ci sono».

Il cambiamento come opportunità, il punto di vista dei manager

E nel cambio di mentalità è necessario ripensare anche al concetto di cambiamento, «che non deve essere considerato come un pericolo ma come un’opportunità».

Un pensiero condiviso  dai manager presenti al meeting di Rimini : «il successo economico nasce dalla capacità di un’azienda, di un Paese e di un individuo di vivere questo cambiamento, cavalcarlo e riuscire a capitalizzare». In questo senso «l’ambizione è cosa positiva perché genera ricchezza e quindi lavoro ed è contagiosa per l’ambiente circostante».

Malgrado il dato dell’ISTAT, sulle vendite al dettaglio di giugno, dica che non abbia finora spinto i consumi, il governo intende confermare il bonus fiscale da 80 euro per i redditi più bassi perché la misura darà risultati sul medio periodo. Per il ministro occorre tenere conto del fatto che «sul piano generale gli stessi dati europei di questi mesi hanno indotto una depressione delle aspettative e una serie di elementi possono indurre una preoccupazione. È chiaro che i consumi corrispondono alle aspettative e alla fiducia che le persone hanno».

Piazza Affari in rosso

Battuta d’arresto per Piazza Affari che ha segnato un calo del -2,03% sull’indice FtseMib. Male i titoli bancari, bene Telecom e Ferragamo.

Male vendite al dettaglio

Vendite al dettaglio ancora in difficoltà a giugno, primo mese di disponibilità del bonus da 80 euro incassato a maggio. L’indice calcolato dall’Istat è rimasto fermo su base mensile per un calo tendenziale del 2,6%. Nel confronto con maggio 2014, le vendite di prodotti alimentari segnano un lieve aumento (+0,1%) mentre quelle di prodotti non alimentari un leggero calo (-0,1%).

 

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