Mafia capitale? no Malapolitica.

Il comune di Roma  non viene commissariato, ma di fatto Marino viene esautorato.

marino gabrielliIl governo decide di  affidare al prefetto Franco Gabrielli tempi e modi  degli interventi di bonifica dell’amministrazione. Il sindaco Ignazio Marino dovrà  concordare con la prefettura la riorganizzazione dei dipartimenti. 

A otto mesi dall’esplodere dello scandalo Mafia Capitale, dunque il giorno del giudizio per Roma è arrivato. Il governo ha varato le misure per il Giubileo che inizierà tra poco più di tre mesi e deliberato sulle proposte del ministro degli Interni per il Campidoglio infiltrato da Mafia Capitale.

Il prefetto di Roma Gabrielli diventerà il dominus dell’amministrazione capitolina nel prossimo anno almeno, come supervisore dell’Anno Santo e tutore di fatto del sindaco e della sua Giunta.

In entrambi i casi Gabrielli avrà un ruolo chiave, dopo aver già firmato un mese fa il rapporto finale sulla presenza di Mafia capitale nella macchina capitolina. Il prefetto di Roma avrà in sostanza in mano il volante dell’amministrazione, con il coordinamento delle iniziative per l’Anno Santo straordinario.

Sui lavori a tempo di record che saranno realizzati entro l’8 dicembre – inizio del Giubileo – e relativi bandi di gara vigileranno la prefettura e l’Autorità Anticorruzione di Raffaele Cantone, secondo il modello Expo. Il prefetto e i suoi uomini continueranno a monitorare ampie aree dell’attività del Campidoglio anche in seguito.

Renzi continua a forzare la mano per far dimettere  Marino e lo fa mettendogli addosso i suoi due campioni del fare e del controllare, Gabrielli e Cantone, un prefetto di stato e un magistrato, due sentinelle per un Marino, che pur non avendo commesso nessun reato viene messo agli arresti Sindacali.

Un Paese che ha bisogno di eroi per qualsiasi problema non è un paese normale. E’ un Paese malato l’Italia, in piena faida politica, dove la politica è scomparsa e senza politica non si risolvono i problemi. Abituati solo a gestire il potere, quando è venuto il momento di risolvere qualche problema (e l’Italia ne ha tanti) si sono ritrovati con una classe dirigente inadeguata e impreparata su tutti i campi e settori; ora che è venuto il momento di fare, per riparare i tanti guasti che negli ultimi 40 anni hanno provocato, non sanno nemmeno da dove cominciare, navigano a vista e nella loro incapacità hanno perso il controllo e prendono decisioni avventate e scellerate, col solo e unico interesse di salvare se stessi da un rapido declino.

Mafia capitale? no questa è Malapolitica.

 

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