Madia annuncia blocco stipendi e i sindacati annunciano battaglia.

madia ministro 2 paIl ministro: «Niente soldi, contratti bloccati». Sindacati in trincea, Camusso: «Decisione incomprensibile»

«Non comprendiamo la logica per cui si continua a prorogare il blocco dei contratti. La sensazione è che si seguiti a chiedere ai soliti noti per non toccare altri interessi che invece produrrebbero molte risorse». Così il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, interviene sul nuovo blocco dei salari degli statali annunciato ieri dal ministro Madia.

bonanni camussoIl numero uno della Cgil condanna “l’arroganza” di chi «dice che non gli serve interloquire con la rappresentanza dei lavoratori. Quale idea – si chiede – c’è in chi deve cambiare il Paese se si nega quello che ha determinato il grande cambiamento dell’Italia». Bisogna tornare all’antico e sapere che non c’è ricchezza, non c’è futuro, istruzione se non c’è lavoro, per questo motivo è necessario rimettere al centro l’occupazione, ribadisce Susanna Camusso.

Anche il leader Cisl, Raffaele Bonanni, annuncia battaglia: «Ci mobiliteremo in tutta Italia, spiegheremo a tutti» la situazione, visto che si usano i “guanti bianchi per le municipalizzate e la mannaia su dipendenti pubblici. È intollerabile».

Il ministro, da parte sua, su Twitter, torna a ribadire che in un momento di crisi bisogna guardare prima a chi guadagna meno, platea cui è rivolto il bonus di 80 euro. «In questo momento di crisi le risorse per sbloccare i contratti a tutti» gli oltre 3,3 milioni di dipendenti pubblici «non ci sono». Ora, aggiunge Madia, «prima di tutto» guardiamo «a chi ha più bisogno», quindi «confermiamo gli 80 euro, che vanno anche ai lavoratori pubblici». Il bonus Irpef, ricorda il ministro, va infatti a tutti i lavoratori sotto una certa soglia di reddito, inclusi gli statali.

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