Un gruppo di turisti sarebbe stato preso in ostaggio all’interno del museo del Bardo, a Tunisi, da terroristi travestiti da soldati.
Ci sarebbero anche 18 morti tra cui 2 italiani. Lo dice il portavoce del ministro dell’Interno tunisino Mohamed Ali Aroui. Le vittime sono sette turisti stranieri e un tunisino. Le nazionalità dei turisti non sono ancora state confermate.
Nel gruppo di 20-30 turisti stranieri in ostaggio all’interno del museo del Bardo ci sarebbero anche alcuni italiani, 2 sarebbero feriti. Lo riferiscono i media locali. La Farnesina sta verificando l’eventuale presenza di connazionali. C’è forte apprensione per il possibile coinvolgimento di turisti italiani. Come conferma Costa Crociere, infatti, la ‘Costa Fascinosa’, a bordo della quale sono imbarcati numerosi italiani, ha attraccato questa mattina nel porto di Tunisi, dove ancora si trova.
Tre uomini travestiti da soldati avrebbero tentato di attaccare il Parlamento tunisino che ha sede al Bardo e poi rapito un gruppo di turisti stranieri all’interno dell’adiacente museo del Bardo. I due edifici infatti sono molto vicinii tra loro. I colpi di arma da fuoco uditi al Parlamento sarebbero stati sparati da agenti delle forze di sicurezza davanti all’entrata del museo del Bardo nei pressi del Parlamento, e non all’interno. Ora gli agenti antiterrorismo si sono appostati all’esterno del museo del Bardo. Le notizie sono ancora confuse.
Due uomini del commando di terroristi sono al momento accerchiati dalle forze di sicurezza tunisine all’interno del museo. Lo riferisce l’emittente araba Al Arabya. I media locali parlando di feriti tra poliziotti e turisti senza indicare un numero.
I jihadisti dello Stato islamico (Is) hanno rivendicato il sequestro di turisti stranieri nel Museo del Bardo a Tunisi. Lo rendono noto media locali tunisini. In base a informazioni diffuse su Twitter, sarebbero almeno 200, tra cui bambini, i turisti presi in ostaggio da uomini armati all’interno del museo. Sempre secondo alcuni post su Twitter, una ventina di turisti sarebbe riuscita a fuggire all’assedio.
