Isis: Obama chiede poteri di guerra

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Autorizzazione all’uso della forza militare. Barack Obama ha chiesto al Congresso poteri di guerra per proseguire la lotta contro lo Stato Islamico. «L’isis – ha affermato il presidente Usa – costituisce una minaccia per il popolo e la stabilità dell’Iraq, della Siria, dell’intero Medio Oriente e per la sicurezza nazionale americana. Se non verrà contrastato, porrà questa minaccia non solo nel Medio  Oriente ma anche nel nostro territorio nazionale». La notizia arriva il giorno dopo la conferma dell’uccisone di Kayla Mueller, l’ostaggio americano dell’Isis morta in circostanze ancora da chiarire in Siria. Secondo quanto riportato dalla Cbs, la giovane cooperante di 26 anni non sarebbe rimasta in prigionia per un anno, ma sarebbe stata data in sposa a un combattente dello Stato islamico.

Obama, che ha espresso dolore per la morte della giovane e ha assicurato che nonostante gli Usa non paghino riscatti, molto è stato fatto per cercare di liberare Kayla, ribadisce che le autorizzazioni all’uso dei poteri di guerra, concesse dal Congresso nel 2001 per la lotta al terrorismo, gli hanno finora garantito l’autorità necessaria a colpire l’Isis che è «responsabile della morte dei cittadini americani, James Foley, Steven Sotloff, Abdul-Rahman, Peter Kassig, and Kayla Mueller». Ma ora, aggiunge il presidente, si chiede al Congresso una nuova autorizzazione per continuare le operazioni contro lo stato Islamico. 

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