Finisce in caciara la giornata elettorale.

RENZI GRILLO BERLUSCONIGrillo: «Processi popolari per politici, industriali e giornalisti»

Renzi: «In Ue non servono pagliacci». Grillo rilancia i “processi web” e Berlusconi va contro tutti. Ma intanto lo spread sale

Toni sempre più accesi a quattro giorni dal voto per le Europee. All’indomani del forte scontro che ha visto protagonisti il leader M5s Grillo e Silvio Berlusconi, Renzi dice la sua: «Nella Ue non abbiamo bisogno di pagliacciate. L’Italia – spiega – merita di più dei ‘vaffa’ e degli urli, perché ha bisogno di un cambiamento con determinazione».

GRILLO PARLO IOGrillo: «Processi web». Napolitano: «Serve serenità»

Intanto Grillo rilancia l’idea di un “processo” nei confronti di politici, industriali e giornalisti: «Questo orrendo trio – scrive sul blog – va giudicato attraverso un processo popolare, mediatico che inizierà dopo le elezioni europee.». Interviene in giornata anche il capo dello Stato: «L’Italia ha bisogno di fiducia e serenità nella competizione elettorale», dice Napolitano da Lugano.

RENZI COMIZIORenzi: «Cambia parlamento Ue, non quello italiano»

Il leader Pd ribadisce che «da lunedì il Parlamento italiano non cambia, cambia quello europeo» e aggiunge che «se il Pd arrivasse primo alle Europee, e io ci credo, vorrebbe dire che sarebbe più forte in Europa. Se arrivassimo primi non cambierebbe niente, la legittimazione popolare non arriva dalle elezioni europee ma da quelle politiche. Esistono – puntualizza – due tipi di legittimazioni: il premier, secondo Costituzione, viene fiduciato dal Parlamento e chiunque sia non avrà mai il lasciapassare elettorale finchè non si va a elezioni politiche».

Grillo: «Liste con prove e testimoni, come in processo»

Beppe Grillo sfodera il tribunale popolare, che dopo le Europee metterà sul banco degli imputati allestito dal blog M5S i rappresentanti di media, impresa e politica. Insomma vere e proprie liste di proscrizione (anche se il leader M5S non le chiama così) visto che «ci saranno – chiarisce – le liste, le prove e i testimoni di accusa come in un processo». Processi web e liste di proscrizione

BERLUSCONI 4Berlusconi torna ad attaccare il leader M5S

E contro Grillo rilancia Silvio Berlusconi: «Io non ho mai insultato nessuno, né nella vita privata né, soprattutto, in quella pubblica. Ho solo ricordato un dato di fatto. Grillo ha avuto un comportamento indecente nei miei confronti e, visto che lui moraleggiava, verso di me ho ricordato che è condannato per aver ucciso, con colpa grave, tre persone nell’88, per non aver rispettato le regole e essersi inoltrato con la sua auto su una strada con lastroni di ghiaccio che costeggiava un burrone». L’affondo di Berlusconi

Lascia un commento