Elezioni Grillo:«Renzi è finito, parliamo del nulla»

Berlusconi: «Grillo assassino». Il leader M5S: «Un pover’uomo»

L’ex premier sul leader M5S: «condannato per omicidio plurimo colposo». Grillo replica: «Se vinciamo, urne subito». Renzi: «Non si vota per il governo».

Beppe Grillo 2013Si infiamma la campagna elettorale in vista delle elezioni europee del 25 maggio. Beppe Grillo da Roma, dove si trova per il Restitution Day del Movimento 5 Stelle, torna ad attaccare Giorgio Napolitano e annuncia che in caso di vittoria chiederanno le dimissioni del presidente della Repubblica. «Se il Movimento 5 stelle vince le elezioni europee nulla sta più in piedi». Il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, «deve dare immediatamente le dimissioni».

 

 

renzi 1Immediata la risposta di Matteo Renzi da Milano, che ricorda come «il Pd  è l’unica realtà che non sta usando un linguaggio di morte ma di speranza». E aggiunge: «Domenica c’è da fare un derby, non tra Inter e Milan, ma tra chi pensa che il futuro dell’Italia sia evocare terrore e giocare sulla sconfitta e chi pensa, abbiamo mille limiti compreso il presidente del Consiglio, ma ci mettiamo in gioco e proviamo a cambiare le cose». Il segretario del Pd ha poi stigmatizzato riferimenti come quelli alle peste rossa e alla vivisezione invitando i presenti a «rispondere con il sorriso ad ogni provocazione e – ha aggiunto – provare a raccontare che noi siamo quelli che pensano che la politica sia una cosa seria».

berlusconi (1)All’attacco di Beppe Grillo arriva anche Silvio Berlusconi che riprende una vecchia condanna per omicidio colposo subita da Grillo nei primi anni ottanta: «Grillo è un pregiudicato, un  assassino…» ha affermato l’ex premier. «Lui è uno esperto sul non entrare in prigione. Con colpa ha ucciso 3 amici. È condannato per omicidio plurimo colposo, è pregiudicato e assassino, ha scampato la prigione e non dovrebbe tornare su questi argomenti» aggiunge. L’attacco di Berlusconi al leader 5 stelle prosegue con «Si faceva pagare solo in nero»

Infine il leader di Forza Italia si scaglia contro la presunta trasparenza delle dichiarazioni dei redditi di Grillo: «Tutti nel mondo dello spettacolo sapevano che questo signore non faceva spettacoli se non era pagato in nero. Poi è stato denunciato da un imprenditore, ed ora fa il moralista?» Grillo? Si faceva pagare in nero.

Beppe GrilloE il botta e risposta continua, con il comico che definisce Berlusconi un «pover’ uomo che non crede nemmeno più in quello che dice. Sta zampettando da una televisione all’altra per salvare le sue aziende, non gli elettori». Ma già l’altro ieri era iniziato lo scambio di frecciate fra il leader 5 stelle e gli altri esponenti politici. Grillo, infatti, aveva deciso di tornare sulla tv di stato dopo 20 anni e dal salotto televisivo per antonomasia, la ‘terza Camera’ di Bruno Vespa, ha spiegato come la sua mossa  «assolutamente politica» gli serva per conquistare una nuova categoria di elettori, quella dei moderati.

«Renzi è finito, parliamo del nulla»

«Noi vinceremo e la nostra sarà una marcia trionfale»  avverte Grillo che celebra il funerale al premier in carica. «L’ebetino è già finito: parliamo del nulla, del niente» e questo delle europee «è un voto politico. O noi o loro». Per portare a termine la sua marcia ha però bisogno di convincere chi del Movimento ha paura. Per questo la prima cosa che contesta al giornalista che lo ospita in Tv è una sua foto che campeggia in studio con gli occhi spiritati. «Se vedessi uno così avrei paura a votarlo anche io» si lamenta il leader del Movimento che stasera, invece, vuole solo rassicurare. «Senza di noi la violenza sarebbe esplosa nelle piazze. Noi abbiamo incanalato la rabbia in un movimento democratico».

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