Elezioni : Le vittorie di Pirro? …e quelle matite che si cancellano

Beppe Grillo spopola.

Berlusconi ha il fiato corto.

Monti non è mai partito…

e le matite non copiative? che si vuole cancellare il voto?

 

E’ il giorno del verdetto. Dalle 15 inizia lo scrutinio per le elezioni politiche e quindi sapremo il verdetto.  Abbiamo raccolto le sensazioni che si respirano nelle sedi dei principali partiti. Bersani è sicuro di vincere alla Camera e di ottenere quindi la maggioranza assoluta dei seggi con Vendola e gli altri alleati (Socialisti e Centro Democratico). Ma al Senato si teme di non farcela a raggiungere quota 158 e di aver quindi bisogno di far convivere Monti e Sel. Questo anche perché comunque, probabilmente, non avrebbe i numeri nemmeno un governo tra Pd e il centro. “Ma non è ancora detto”, confida qualche parlamentare uscente del Centrosinistra.Berlusconi pare ormai convinto di aver fallito la rimonta, visto anche il tonfo dell’affluenza alle urne (in particolare nelle zone dove storicamente il Centrodestra è più forte), tanto che a Palazzo Grazioli si parla di una perdita di almeno 3,5 milioni di voti. Il Cavaliere comunque ritiene di vincere in alcune regioni chiave. Il Pdl pensa di farcela certamente in Veneto, di essere in vantaggio anche se lieve in Lombardia e Sicilia e di giocarsela fino all’ultimo voto in Campania e Puglia.Beppe Grillo che è ormai certo di superare il 20% con il suo Movimento Cinque Stelle  e di poter insidiare il secondo posto al Popolo della Libertà. Difficile ipotizzare il sorpasso anche del Partito Democratico.Monti e i suoi alleati sono tristi e preoccupati. Si prevede un flop. L’agenda del Professore non ha convinto nessuno, nemmeno Casini e Fini, che vedono lo spettro dell’eliminazione dal Parlamento per deficienza tecnica…Ma quelle matite non copiative e facilmente cancellabili a che e a chi servono?. Ingroia spera di raggiungere lo sbarramento del 4%. Difficile, ma non impossibile. Nessun possibilità per Giannino e per la lista Amnistia, Libertà, Giustizia di Pannella e Bonino.Queste le sensazioni. Il verdetto quello vero o falso lo vedremo dopo le ore 15 di oggi. Prevediamo uno spoglio lento ,lentissimo e notizie poco veritiere nelle prime ore. Il dato più certo è il calo dell’affluenza (circa 8%) solo parzialmente ridimensionato nelle regioni dove si eleggono i consigli regionali e le presidenze.