Draghi taglia i tassi allo 0,05%. Borse ok, spread giù

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Mossa a sorpresa della Banca centrale europea. Festeggiano le Borse, cala lo spread Btp-Bund. Draghi: «Ripresa indebolita»

Non ha deluso le attese, il meeting della BCE di cui si è parlato, sui mercati finanziari, per tutta l’estate, da quando a giugno, Draghi tagliò i tassi d’interesse e promise misure straordinarie per prevenire la deflazione e provare a rilanciare la stagnante crescita. Piace agli investitori la scelta di abbassare ancora il costo del denaro, una mezza sorpresa perchè il precedente 0,15% sembrava già un punto limite. Ma soprattutto, la Bce avvierà un programma di acquisto diretto di ‘asset backed securities’ a partire da ottobre. Si tratta di prodotti molto complessi, che racchiudono crediti privati (ossia a famiglie e imprese, quindi anche mutui e prestiti), spesso di difficile esigibilità. In pratica, fornirà ulteriore liquidità immediata alle banche, per cercare di farla affluire all’economia reale.

I paesi dell’Eurozona «devono adottare politiche fiscali più favorevoli alla crescita» senza dimenticare le riforme che «in alcuni paesi devono essere ancora varate e in altri implementate». Lo ha sottolineato il presidente della Bce Mario Draghi, aggiungendo che le riforme strutturali «a questo punto devono chiaramente prendere slancio». La Banca centrale europea «continuerà a monitorare i rischi per le prospettive inflazionistiche», che includono la crescita debole, il tasso di cambio dell’euro e la situazione geopolitica.

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