A proposito di Italicum: “Totò e la malafemmina”

RENZUSCONIA

Un esercito di abusivi alla Camera e al Senato non possono riformare lo Stato, sarebbe come dare le chiavi di casa a un ladro: se poi ti svaligia la casa non è mica colpa del ladro?

Questa legge elettorale che stanno mettendo in campo è una porcheria che penalizza i cittadini elettori eppure ne parlano come se stessero lavorando per i cittadini: un falso ideologico e una truffa vera e propria.

Ci trattano da deficienti e dovremmo pure ringraziarli? Noi siamo del parere che ci pisciano addosso e dovremmo pure dire che piove fingendo che è acqua quella che ci buttano addosso. Già questo basta per farci gridare allo scandalo istituzionale.

Qualsiasi legge elettorale metteranno in campo sarà una truffa: nelle intenzioni dei due truffaldini di stato, vogliono conservare se stessi, cercando in parole povere di eliminare tutti i bastian contrari (partitini), che impedirebbero di fare comodamente quelle riforme ammazza popolo, che chiede l’Europa delle banche. Un progetto scellerato che porterà alla dissoluzione degli stessi contraenti e dello Stato Italiano.

Vogliono legittimare, con la collaborazione del popolo narcotizzato dalla tempesta mediatica di regime, quel golpe bianco in atto nel Paese per instaurare quella dittatura, che in venti anni il cavaliere non ha saputo o potuto attuare, proprio per colpa di quelle piccole frange di opposizione reale.

Fino ad ieri non avevamo una legge elettorale costituzionalmente valida ed oggi addirittura ce ne ritroveremo due, una per la Camera ed una per il Senato… ; ? “”abbondiamo”” diceva Totò a Peppino mentre dettava la lettera da inviare alla “”malafemmina””.

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